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I premi «Racalmare» a Camilleri e Savatteri

Motivazione del Premio Racalmare: «Andrea Camilleri si è imposto da un decennio nel panorama letterario italiano con un'immediato e mirabile successo come romanziere, creando un personaggio assai popolare che vive nel giallo delle storie di Vigàta e dei paesi vicini, il Commissario Salvo Montalbano, e con opere di natura storica dove rielabora episodi e fatti metabolizzandoli con la sua ricca ed inesauribile fantasia creativa, in un linguaggio, il dialetto siculo-agreste, che dà forza e colore ad una civiltà destinata altrimenti a scomparire».



Il signor Montalbano stella del Racalmare

Dopo le polemiche tra Consolo e Granata, il riconoscimento a Camilleri

Dopo il polverone scatenato dalla rimozione di Vincenzo Consolo quale presidente del premio "Racalmare Leonardo Sciascia – Città di Grotte", dall´estromissione dei componenti della giuria e dei consulenti scientifici e, inevitabilmente, dall´inviperito botta e risposta scatenatosi con una serie di lettere, è tempo di festeggiamenti e di consegne. E questa tormentata quindicesima edizione del premio, che dal 1980 ha visto insigniti scrittori come Manuel Vásquez Montalbán, Vincenzo Consolo, Gesualdo Bufalino, vede oggi salire sul podio uno scrittore che di riconoscimenti, in questi ultimi tempi, ha fatto incetta, imponendosi come l´autore italiano più letto e amato: Andrea Camilleri. E visto che ci troviamo in territorio sciasciano (Grotte è proprio a due passi da Racalmuto), con buona pace dei campanilisti della prima ora s´intende, è bello immaginare, a lato della consegna del premio Racalmare, l´incontro tra il padre del commissario Salvo Montalbano e Leonardo Sciascia, col quale Camilleri non ebbe mai dimestichezza, essendogli, come lui stesso ha ammesso, amico di secondo grado. Quelli di primo grado lo chiamavano "Nanà", mentre Camilleri si è sempre rivolto all´illuminista di Racalmuto col nome di Leonardo. Ecco, ritirare questo premio, in origine voluto fortemente da Sciascia, e da lui tenuto al riparo dalle pastoie della critica e dalla polvere dei salotti letterari, per Camilleri potrebbe significare in un certo senso rompere finalmente il ghiaccio, essere ammesso nella cerchia degli amici di primo grado di Sciascia, e avere il coraggio almeno di ricordarlo col diminutivo confidenziale di "Nanà". Mentre per Sciascia questo premio avrebbe potuto significare una specie di tardivo atto di resipiscenza nei confronti delle sue cautele riguardo alla lingua mescidata di Camilleri, a suo dire troppo contaminata dalla presenza di termini dialettali. Accanto all´autore di La voce del violino, verranno poi premiati per il giornalismo Gaetano Savatteri, inviato del Tg5, autore di importanti inchieste, di un romanzo tipicamente sciasciano, "La congiura dei loquaci" e della riduzione teatrale del romanzo di Luigi Natoli "I Beati Paoli", e Maria Grazia Cutuli, inviata del "Corriere della Sera", alla memoria.

s.f. - La Repubblica (ed. di Palermo), 19.1.2003

Assegnati i premi Racalmare

Si è svolta ieri a Grotte la premiazione della XV edizione del premio letterario «Racalmare - Leonardo Sciascia». Alla cerimonia, oltre ad una nutrita folla di personalità, è intervenuto un pubblico numeroso al punto da gremire completamente il piccolo Teatro Marconi. Fra di loro persino una coppia di tedeschi ansiosi di vedere di persona Andrea Camilleri. L'appuntamento si è aperto sulle note dell'inno di Mameli che è stato anche intonato dai presenti. Quest'anno il premio ha previsto tre riconoscimenti: due per il giornalismo ed uno per la cultura. Il primo è stato attribuito a Maria Grazia Cutuli e consegnato al padre ed al cugino che hanno annunciato la volontà della madre di destinare il denaro del premio a favore della realizzazione di un pozzo per l'acqua potabile in Africa. Il secondo è andato a Gaetano Savatteri che ha ringraziato spiegando che il riconoscimento, per lui particolarmente significativo, più che a se stesso, lo ha percepito come assegnato ai ragazzi che insieme a lui fondarono la testata racalmutese «Malgrado tutto». Infine, il terzo e più atteso premio è stato consegnato nelle mani dello scrittore Andrea Camilleri che è stato omaggiato con l'esecuzione della sigla televisiva delle avventure del commissario Montalbano e con la lettura di da parte dell'attore Raimondo Moncada di alcune pagine dei suoi libri. L'autore empedoclino, ritirando il premio, ha spiegato come gli fosse particolarmente gradito a differenza di altri riconoscimenti come il premio Bancarella che invece non lo avrebbe voluto «nemmeno a cannonate». Particolarmente inteso il momento durante il quale ha ricordato Leonardo Sciascia che lui inizialmente aveva conosciuto solo in forma epistolare. Camilleri ha ricordato come a separarli in un primo momento fosse stato il diverso approccio verso la storia «Lui raccoglieva tutti i documenti e poi scriveva, a me basta uno spunto e mi invento tutto».

Fabrizio La Gaipa - La Sicilia 20.01.2003

I premi «Racalmare» a Camilleri e Savatteri

Conferenza stampa oggi alle 10, presso la «Villa Athena»di Agrigento, per presentare la quindicesima edizione del premio letterario «Racalmare - Leonardo Sciascia, città di Grotte» che si terrà domenica 19 gennaio a Grotte al Teatro «Marconi» con inizio fissato per le 17,30. All'incontro con i giornalisti interverrà anche il presidente della Provincia regionale, Vincenzo Fontana, il Commissario straordinario del comune grottese, Antonino La Mattina, e la giuria del premio. Quest'anno i premiati saranno lo scrittore empedoclino Andrea Camilleri, per i mezzi di comunicazione ai giornalisti Gaetano Savatteri, del Tg5, e alla memoria di Maria Grazia Cutuli, la cronista catanese inviata del «Corriere della Sera» che perse la vita in un agguato in Afghanistan durante la guerra tra i talebani e gli Usa.

G. R. - La Sicilia, 17.1.2003




Last modified Saturday, July, 16, 2011