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Rassegna stampa - Aprile 2005



Territorio megarese set cinematografico

Augusta e Brucoli set cinematografico per quattro giorni. Il territorio megarese ospiterà le riprese di una puntata del celebre telefilm «Il commissario Montalbano» con Luca Zingaretti. Ne ha dato notizia il sindaco Massimo Carrubba, dopo aver ricevuto una formale richiesta dalla Palomar. I dettagli saranno definiti la prossima settimana durante un sopralluogo tecnico dei responsabili della produzione. «Si tratta di una grande occasione per la nostra città - commenta soddisfatto il primo cittadino - che ci darà la possibilità di mettere in mostra le bellezze del nostro territorio. Sul piccolo schermo saranno soprattutto proiettati i luoghi più caratteristici del borgo marinaro, dal castello al porto canale, ma non è escluso che anche Augusta possa fare da cornice alle avventure del famoso commissario». L'episodio sarà girato nei giorni 20,21, 22 e 23 aprile. «In un ottica di rivalutazione del nostro territorio - aggiunge Massimo Carrubba - l'opportunità che ci è stata offerta si sposa perfettamente col nuovo modello di sviluppo economico che la mia amministrazione intende promuovere. Augusta non è solo una realtà industriale; per le sue ricchezze naturalistiche, archeologiche e monumentali può infatti diventare meta turistica ed essere valorizzata come merita. Queste riprese saranno per noi una vetrina nazionale ed internazionale attraverso le quali far ammirare i luoghi più suggestivi della nostra zona».

La Sicilia, 2.04.2005



In tv continuo le battaglie di De Sica e Fellini

Incontro con Alberto Sironi, regista di origine bustocca che lunedì inizierà le riprese dei nuovi episodi di Montalbano e che ha appena terminato la nuova fiction tratta dai romanzi di Gianrico Carofiglio

Alberto Sironi è un regista infaticabile: dopo il successo televisivo di Salvo D’Acquisto e Virginia, la monaca di Monza, ha appena terminato i due primi film tratti dalle opere dello scrittore e giudice della Dia, Gianrico Carofiglio: Testimone inconsapevole e Ad occhi chiusi. Film per la televisione che narrano le vicende del giovane avvocato Guerrieri, interpretato da Emilio Solfrizzi, e ambientate in Puglia. Abbiamo incontrato a Roma il regista originario di Busto Arsizio, poco prima della sua partenza per la Sicilia dove nei prossimi mesi sarà impegnato nelle riprese di altri quattro episodi della serie di Montalbano. "Iniziamo a girare lunedì 18 aprile e realizzeremo i primi due episodi in programma – spiega Sironi –. Episodi tratti dagli ultimi due romanzi di Camilleri, Giro di Boa e La pazienza del ragno. Poi a ottobre gireremo altri due episodi, stavolta tratti da due racconti. Il tutto non andrà in onda prima del 2006".

Invece la nuova fiction tratta da Carofiglio, quando potremo vederla sul piccolo schermo? "Abbiamo consegnato da poco il lavoro, questa volta sarà trasmesso da Canale 5, ma non sappiamo ancora quando. E’ un progetto che ho fortemente voluto e spero diventi un nuovo Motalbano, la storia lo merita".

Cosa la attira delle storie che racconta? "Mi piacciono le storie morali, quelle che mettono in discussione anche la società in cui viviamo, esattamente come accade in Montalbano. Si tratta di uomini che vanno anche contro il sistema, ma che allo stesso tempo sono anche persone fragili, con delle debolezze. Come questo nuovo personaggio, l’avvocato Guerrieri appena rimasto senza la moglie. Per la televisione si tratta di storie piuttosto inusuali perché non si tratta di un semplice legal thriller, è un racconto morale con temi che io definisco grigi, inusuali per il racconto televisivo".

Dopo tanti lavori realizzati per la Rai questa nuova fiction andrà in onda su Medaiset. Cosa si aspetta? "Non si tratta sicuramente film per Mediaset: il più grande nemico sarà il bombardamento pubblicitario, ma non si può chiudere gli occhi sulla realtà. Non faccio storie in cui non credo moralmente, e ho sempre avuto questo punto di vista anche quando lavoravo poco. Con Mediaset ho avuto la possibilità di realizzare questo progetto, vediamo che succede".

Lei è sicuramente un regista inusuale per la televisione: ha lanciato Zingaretti, Fiorello, e adesso ha recuperato Solfrizzi, prima attore di commedia. In un sistema televisivo che punta tutto sulle star, come si trova? "E’ la battaglia che più duramente porto avanti da anni. Mi piace lavorare con giovani attori, facce nuove e sconosciute al grande pubblico. Nella serie sull’avvocato Guerrieri ci sono anche altri bravi attori come Chiara Muti, Bianca Maria D’Amato, Giovanni Moschella, Giovanni Esposito in un ruolo drammatico, ed Alex Van Damme nella parte di un extracomunitario accusato ingiustamente di un crimine e aiutato dall’avvocato Guerrieri nella prima puntata. Poi la squadra è la stessa di Montalbano: stesso direttore della fotografia e stesso produttore Carlo Degli Esposti. Si può dire che l’affiatamento è più che collaudato e gli attori sono una parte molto importante".

Anche il suo stile si avvicina molto a quello cinematografico… "Sono nato con il cinema, i miei riferimenti sono alti, ma oggi il cinema italiano non esiste, non c’è produzione e il mio tentativo è quello di alzare il livello della televisione. Ed è proprio in televisione che porto le battaglie che in passato furono di De sica e Fellini".

Torniamo a Montalbano: per lei i nuovi episodi sono un ritorno al personaggio che le ha dato un certo successo… "Certamente. E tornare a lavorare a queste storie mi fa molto piacere. Quando ci si avvicina al mondo di uno scrittore non è semplice, un regista deve acchiappare l’anima di una storia. Sono un appassionato di letteratura gialla e poliziesca e sinceramente penso che Montalbano sia il più bel personaggio della letteratura italiana di questo tipo. Un equivalente di Maigret".

Zingaretti, tempo fa, disse che non avrebbe più interpretato Motalbano, poi ha cambiato idea. Cosa è successo? "Per Luca non sarà facile scrollarsi di dosso l’immagine di Montalbano, a cui lui si adatta benissimo. E poi la sua faccia non è molto trasformabile. Penso che abbandonerà il personaggio dopo questi quattro episodi".

Camilleri cosa dice delle sue trasposizioni televisive? "Camilleri è contentissimo e ne sono felice perché vuol dire che non è stata tradita l’anima della storia. Una frase che ricorderò sempre e che mi ha fatto molto piacere, è quando, riferito ai personaggi di contorno, mi ha detto: "sembra che gli abbia scritti io". Ho capito che era la direzione giusta".

Manuel Sgarella - Giovedi 14 Aprile 2005



Commissario Montalbano, sesta serie

La Palomar, società che produce lo sceneggiato televisivo ispirato ai libri di Andrea Camilleri, ha reso note le location in cui saranno ambientate le ultime due puntate del serial. In una lettera al sindaco di Scicli, Bartolomeo Falla, la Palomar ha annunciato che sarà in città dal 14 al 17 maggio prossimi. Due le puntate che verranno girate in provincia di Ragusa dal 27 aprile al 29 maggio per la regia di Alberto Sironi e le scene di Luciano Ricceri. Tre i siti che diventeranno set dello sceneggiato ispirato ai libri di Andrea Camilleri: il 14 maggio si gira davanti l’ingresso dell’ospedale Busacca, nella strada prospiciente, dal passaggio a livello ferroviario fino al cimitero; il 16 maggio sarà la volta della chiesa di San Bartolomeo, dove dovrebbe essere girata la scena di un funerale. Qui il set si estenderà alle strade laterali della chiesa fino a piazza Italia. Il 17 maggio si girerà in via Mormina Penna, o meglio, in piazza Municipio, dove verrà ripreso l’ingresso del palazzo comunale. Il set televisivo si estenderà anche al tratto di via Nazionale antistante la piazza. E’ chiaro che gli automobilisti e i residenti dovranno sopportare qualche sacrificio. Il comando di polizia municipale predisporrà di divieti di sosta e in alcuni casi anche i divieti di transito. Ma non c’è dubbio che il gioco valga la candela. Negli ultimi anni Scicli ha ricevuto infatti una notorietà turistica notevole proprio grazie alla identificazione della cittadina con la Vigata di Montalbano, mentre l’attore Luca Zingaretti è diventato “uno di casa”.

Uff. Stampa Comune di Scicli - 20-04-05



Alcune foto del set ...

Maddalena








Last modified Wednesday, July, 13, 2011