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Rassegna stampa - Luglio 2002

Intervista a Montalbano

Luca Zingaretti è il protagonista, questa sera alle 21, ai Giardini Margherita di "Incontro con il personaggio", ciclo di conversazioni promosso da Ascomestate, condotto da Giancarlo Mazzuca, direttore de Il Resto del Carlino e Fabrizio Binacchi, direttore sede Rai dell'Emilia Romagna. Il popolare attore romano (nella foto) amatissimo dal pubblico televisivo nei panni del commissario Montalbano, nella fortunata serie tv ispirata ai romanzi di Andrea Camilleri, ammette di tornare «con piacere» a Bologna, città da lui amata «fin da ragazzino» e che l'ha visto più volte sui suoi palcoscenici. Ci sarà una quinta serie delle avventure di Montalbano? «Si, l'abbiamo girata proprio in questi giorni. Si basa su "L'odore della notte" e "Racconti". Andrà in onda a settembre». Poi, ha altri progetti? «Dopo questa ultima serie mi prenderò una pausa di riflessione. E poi, finalmente in vacanza.Però c'è in cantiere un progetto speciale a cui tengo molto».

Quale?

«Andrò in Uganda, insieme a mia moglie Margherita per completare un documentario per l'Amref, di cui sono sostenitore da tempo. Mi hanno chiesto di fare da testimonial per sostenere i loro progetti di sviluppo. Già abbiamo intervistato gli ultimi sopravvissuti all'epidemia di ebola ed ex guerriglieri bambini».

Tornando a Montalbano: l'ha scelta Camilleri?

«Camilleri è stato un mio docente all'Accademia Silvio D'Amico ma sono stato io a cercare il commissario. Un giorno lessi il romanzo ?Ombra? e rimasi folgorato. Avrei voluto comprare i diritti ma non ero ancora famoso e non potevo permettermelo. Quando invece i diritti sono stati acquistati da altri, mi sono proposto, ho fatto una decina di provini e alla fine l'ho spuntata».

Cosa la fa sentire più vicino al commissario?

«Secondo me abbiamo un aspetto della personalità in comune: un caratteraccio impossibile, costruito, però, per nascondere il pudore e la difficoltà di rivelare i propri sentimenti» Lei è stato protagonista di film tv di successo: allora esiste la fiction di qualità? «Quando valuto un copione non guardo se è per il cinema o la tv, m mi è capitato di trovare nella fiction vicende e personaggi che meritavano di essere raccontate. Sono stato fortunato. E questo è il pregio della fiction italiana, poi il pubblico sta rispondendo molto bene perché ha voglia di storie di casa nostra».

Luciana Cavina - Il Resto del Carlino, 3.7.2002






Last modified Wednesday, July, 13, 2011