L'altro capo del filo
Autore | Andrea Camilleri |
Prezzo | € 14,00 |
Pagine | 320 |
Data di pubblicazione | 26 maggio 2016 |
Editore | Sellerio |
Collana | La memoria n.1034 |
e-book | € 9,99 (formato epub, protezione acs4) |
«A un certo punto del gomitolo ristò sulo l’autro capo. Allura Montalbano si susì e accomenzò a secutare il filo. Il filo acchianava supra agli scalini e lui se li fici a uno a uno. Ora era arrivato nell’appartamento. Il filo proseguiva lungo tutto il corridoio e po’ girava scomparenno dintra alla porta della càmmara di letto di Elena. Ci trasì. Il filo finiva propio al centro del pavimento, pariva un signali tracciato con il gesso blu. Rinaldo era scomparuto».
A Vigàta si susseguono gli arrivi di migranti e tutto il paese è coinvolto nel dare aiuto; in primo luogo la capitaneria e la polizia, ma anche tanti volontari. In questo frangente Livia strappa a Salvo una doppia promessa; di partecipare alla festa per i 25 anni di matrimonio di una coppia amica e di farsi per l’occasione un vestito nuovo. Così nella più rinomata sartoria di Vigàta il commissario conosce Elena, sarta entusiasta del proprio mestiere arrivata in paese da qualche anno; tra i due è subito simpatia. Ma non c’è il tempo per conoscere meglio la donna, ogni notte c’è uno sbarco, il commissario e i suoi uomini non si risparmiano, ci sono gli scafisti da individuare, sospettati anche dello stupro di una bambina. Poi una notte mentre Montalbano è al porto per il consumarsi di una ennesima tragedia del mare, un’altra tragedia lo trascina via dal molo: nella sartoria è stata ritrovata Elena trucidata a colpi di forbici. L’indagine parte dalla vita della vittima, gli amici, i possibili nemici, eventuali amanti, i lavoranti. Ma via via che si addentra nell’indagine nessuna ipotesi convince Montalbano; tra uno sbarco e l’altro trascorre ore in sartoria, in compagnia del gatto Rinaldo, orfano della padrona, alla ricerca di un indizio, di un filo dal quale partire. Tra cotoni del Libano, pezze morbide, rotoli di tessuti cerca di annodare i fili della vita della donna per giungere alla verità. E le trame delle stoffe ne nascondono altre che sembrano giungere dal passato di Elena e da luoghi lontani. Ne L’altro capo del filo attorno al dramma dei migranti che Camilleri racconta scuotendo le nostre coscienze, si muovono i personaggi che conosciamo da sempre; tutt’intorno altre figure straordinarie, il medico Osman e la solerte Meriam, anche loro migrati un giorno dalle coste dell’Africa, il vecchio sarto Nicola, il picciotto Lillo, tutto un mondo che Camilleri disegna con quella carica di umanità che è fra le cose che più si apprezza nelle sue storie.
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Last modified
Friday, July, 01, 2016
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