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La concessione del telefono



Autore Andrea Camilleri, Giuseppe Dipasquale
Prezzo E. 10,00
Pagine pp. 129
Data di pubblicazione 8 novembre 2005
Editore Lombardi editori
Collana Gioielli discreti
Note Adattamento teatrale del
romanzo di Andrea Camilleri


Filippo Genuardi, cittadino di Vigàta, invia al Prefetto Vittorio Marascianno la richiesta per la concessione di una linea telefonica ad uso privato. Sposato con la figlia di un ricco possidente, vive di espedienti e di continue richieste al suocero, coniugato in seconde nozze con una bella ragazza troppo giovane per lui. Filippo si è invaghito, ricambiato, della moglie del suocero e il telefono, che collegherebbe le due case, dovrebbe appunto servire a rendere più frequenti gli appuntamenti clandestini. Però la richiesta non doveva essere inviata al Prefetto, ma alle Poste e Telegrafi. Per ottenere una risposta chiara sulla faccenda, il Genuardi si rivolge ad un mafioso locale, il quale lo prega a sua volta di un favore. Intanto il Prefetto, inquietato, inizia ad indagare sul Genuardi: i carabinieri lo aiutano, sospettando Filippo di attività sediziosa. A sua volta, il capomafia crede di essere stato dal Genuardi tradito e... tutto si complica.


Questo copione è stato pubblicato inizialmente a cura del Teatro Stabile di Catania



Last modified Friday, October, 25, 2013