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La stagione della caccia



Autore Andrea Camilleri
Prezzo L. 15.000
Pagine 153
Data di pubblicazione 16 marzo 1992
Editore Sellerio
Collana Quaderni della Biblioteca siciliana di storia e letteratura n.60


In un libretto su una strage di stato a ridosso della rivoluzione siciliana del 1848, pubblicato qualche anno fa (monografia storica, ma scritta con la grazia e l'umorismo del narratore), Camilleri ripeteva un'idea a lui evidentemente molto cara. Che i sicilani sono "tragediatori", sono paghi cioe' soltanto quando possono finalmente fondere insieme la vita e la scena, recitare, appunto sulla scena della vita, cio' che succede loro veramente tornando in illusione a comandare sulla sorte e mutandola in sogno. Di questo teatro della vita Camilleri mostra di amare soprattutto il lato commedia; e commedia - racconto della commedia che un paese siciliano di fine ottocento inscena vivendo una catena di morti e un amore cocciuto - e' La stagione della caccia. Ma non commedia dell'arte, farsa di macchiette; al contrario, genere alto, in cui ciascuna delle parti in gioco e' un personaggio scolpito - con un brio che da' tenace divertimento - nell'atto in cui svolge il suo gioco dell parti. Camilleri spiega di aver tratto l'idea del romanzo (che avrebbe potuto essere piegato linearmente a intrigo giallo, e lo e' invece a sorpresa, tortuosamente) da una battuta registrata nella famosa Inchiesta sulle condizioni della Sicilia del 1876. All'interrogante, che chiedeva se si fossero verificati fatti di sangue in un paesino, veniva risposto: "No. Fatta eccezione del farmacista che per amore ha ammazzato sette persone". Come a dire: non e' successo nient'altro che un sogno. Il sogno che questo libro viene a raccontare.


Nota

C'è una famosa pellicola inglese dove si conta che un tale, il quale apparteneva al lato cadetto di una nobile fa­miglia, amminchia per fatti suoi che deve diventare il ti­tolare assoluto dello stemma. E così, tanticchia aiutato dalla fortuna, tanticchia aiutandosi lui stesso con molto ingegno e ricca varietà di armi, mette in atto l'elimina­zione di tutti gli aventi diritto che gli stavano avanti.
Tenendo sempre sottomano l'albero genealogico, a con­forto per il già fatto e a sfida per il da fare, egli riesce, con la stessa testardaggine che è caratteristica dei santi e degli scienziati, ad arrampicarsi ramo dietro ramo come una scimmia, fino ad assittarsi trionfante proprio sulla cima. Ma un errore di distrazione alla fine lo consumerà.
Se qualcuno pensa che il mio romanzo piglia radice dal­la pellicola, si sbaglia. L'idea mi è venuta ventidue anni fa, leggendo i due volumi dell'Inchiesta sulle condizioni sociali ed economiche della Sicilia (1875-1876), stampati da Cappelli nel 1968. Nascoste fra le millequattrocento­undici pagine (dico nascoste perché ora non ho più gana di andare a ritrovare il punto preciso) ci sono due battute fra uno dei membri della commissione e un responsabile dell'ordine pubblico di un paesino:
«Recentemente ci sono stati fatti di sangue al suo paese?».
«No. Fatta eccezione di un farmacista che per amore ha ammazzato sette persone».
Tutto qua. È da allora che ho principiato a ragionarci sopra, su questa storia. E quando poi ho sceneggiato (con gli amici Suriano e Passalacqua) un brevissimo racconto di Sciascia per la televisione, intitolato Western di cose nostre, al protagonista, che era un farmacista, ho prestato, a malincuore, diversi tratti del « mio» farmacista.
Mi pare vera perdita di fiato dover dichiarare che nomi e situazioni (a parte la storia che è alla base del racconto) non hanno rapporto con persone realmente esistenti o con fatti realmente accaduti. Hanno invece rapporto fra me e la memoria della mia terra.

Il romanzo è dedicato a Rosetta, mia moglie. Penso che non le piaccia tanto, non per come è scritto ma per quello che vorrebbe significare. Se è cosi, accetti la dedica come nuova prova per la sua più che trentennale pazienza nei miei riguardi.

(1990)


Dal romanzo è tratto il film Tv di Roan Johnson La stagione della caccia.





Prezzo L. 15.000
Pagine p. 154
Data di pubblicazione 1994
Editore Sellerio
Collana La memoria n.304
e-book € 5,49 (formato epub, protezione acs4)


Last modified Wednesday, March, 13, 2019