|
Il cane di terracotta
|
Pagg. 64-64 Montalbano interroga Ingrassia
"Glielo spiego. lei sicuramente avrà visto quel dipinto di Pieter Bruegel che
s'intitola Giochi di fanciulli?"
"Chi? Io? No" fece preoccupato Ingrassia.
"Fa niente. Avrà allora sicuramente visto qualcosa di Hieronymus Bosh"
"Nonsi" disse Ingrassia e principiò a sudare. "
|
|
|
Pag. 192 Montalbano parla con Livia
"Sulla strada verso Palermo, il commissario le fece una proposta che gli era
solo allora venuta in testa.
"Ci fermiamo in città? Vorrei farti vedere la Vuccirìa".
"L'ho già vista. Guttuso"
"Ma quel quadro è una cacata, credimi....."
|
|
Pag. 199 Montalbano alla galleria d'arte
"Le due ore le passò in una galleria d'arte dove c'era una mostra d'un pittore
siciliano settantenne, ancora legato ad una certa retorica populista ma felice
nel colore, intenso, vivissimo..."
|
|
|
Pag, 246 Montalbano al telefono con la cammarera di casa Cardamone
"Manau tupapau", fece il commissario.
"Niente capire".
Aveva citato il titolo di un quadro di Gauguin, era da escludere che la
cammarera fosse polinesiana o di quei paraggi..."
|
|
Il ladro di merendine
|
Pag. 47 Montalbano al scegno di Lapecora
"...Un orrendo nudo di donna chiappe al vento sopra il divano..."
|
|
La gita a Tindari
|
|
Pag. 97: descrizione dell'ulivo saraceno
" Pareva un àrbolo finto, di teatro, nisciuto dalla fantasia di un Gustavo Dorè,
una possibile illustrazione per l'Inferno dantesco."
|
|
|
Pag 183:descrizione di Vanya
"Perchè la fimmina, le lunghissime gambe e il bacino sul letto, il resto del
corpo sollevato sui cuscini, leggermente inclinata a sinistra, le mani
incrociate darrè la testa, era una stampa e una figura con la Maya desnuda di
Goya. Non era però solo la posizione ad aver dato quella impressione sbagliata a
Montalbano:la sconosciuta aveva la stessa pettinatura della Maya, qui la fìmmina
sorrideva appena appena.
venne in mente al commissario, dato che oramai si era messo
sulla strada dei confronti pittorici"
|
|
|
Pag.189: Augello parla del dottor Ingrò
"No, non gioca. Forse a Natale, a sette e mezzo. No, ha la mania dei quadri.
dicono che nei cavò di molte banche ci siano depositati quadri di sua proprietà,
di valore enorme. Davanti a un quadro che gli piace, non regge. sarebbe capace
di farlo rubare. Una malalingua mi ha detto che se il proprietario di un Degas
gli proponesse uno scambio con Vanja, la mogliere, accetterebbe senza
esitazioni..."
|
|
Pag.247: Montalbano mostra ad Ingrid la videocassetta con Vanja
"L'immagine riapparve e sul letto stavolta c'era l'amante di Nenè Sanfilippo
nella posizione della Maya desnuda."
|
|
|
La paura di Montalbano
|
Pag. 215 in "Il quarto segreto"
"Perchè la fimmina, le lunghissime gambe e il bacino sul letto, il resto del
"...Animato da questi buoni propositi, Montalbano invece di tornarsene a
Vigata se ne restò a Montelusa e andò in una galleria d'arte indovi il
giorno avanti era stata inaugurata una mostra di Bruno Caruso..."
|
|
|
|
Pag. 109
"... ma una lama di sole accecante tagliava di traverso i palazzi,
li faceva addivintari come piatti da uno della scuola romana,
tipo Donghi."
|
La forma dell'acqua
La paura di Montalbano
|
Pag. 322
"Lo fece trasier in un salotto austero. Alle pareti, una
Crocefissione d'autore ignoto che era meglio se restava ignoto per
l'eternità, una Madonna con sette spade nel petto, una Natività con un
Bambinello sproporzionato, assai più grande del bue e dell'asinello messi
'nzèmmula."
|
|
|
